Dott.ssa Ilenia Zanotti

Fammi una domanda

Descrivi la tua sintomatologia in modo del tutto anonimo, utilizza un nome di fantasia oppure un nickname, risponderò nel minor tempo possibile.

Data: 29/09/2024
Nome: Sara
Può prescrivere anche farmaci in caso di necessità?

Gentile Sara,

la ringrazio per la domanda e per avermi contattata. In qualità di psicoterapeuta non posso prescrivere farmaci ma, in caso di necessità, collaboro con una Psichiatra di fiducia che posso suggerirle. Lavoro infatti in rete con altri professionisti, che possono soddisfare esigenze di cui non posso occuparmi. Possono infatti prescrivere farmaci solo figure mediche. Per questo ambito, la figura dello Psichiatra è lo specialista più indicato. Nel caso sia interessata, durante il primo colloquio conoscitivo possiamo inquadrare meglio la sua esigenza e nel caso posso indirizzarla verso un piano terapeutico utile alla sua richiesta personale. Grazie

Data: 11/09/2024
Nome: Francesco
Buon pomeriggio dottoressa, sono un ragazzo di 42 e da qualche mese soffro di ansia e paura di dover andare in bagno quando sono fuori casa. È una situazione che mi blocca e nn mi fa fare più le cose che ho sempre fatto. Lei si occupa anche di questo o no? Grazie mille e scusi il disturbo

Gentile Francesco,

nessun disturbo. Si, mi occupo anche di tematiche legate all'ansia. Dovremmo capire in che senso avverte ansia e paura di recarsi in bagno fuori casa o meglio, capire quali sono i suoi pensieri che caratterizzano l'ansia e la paura che avverte. Le emozioni sono espressione anche dei nostri pensieri e quindi diventa fondamentale mettere a fuoco il suo dialogo interno, ovvero diventare consapevole di cosa le dice la sua mente. Perchè è pericoloso andare in bagno fuori casa? Cosa si immagina? Cosa pensa che potrebbe succedere?. Il fine è prendere consapevolezza di ciò che sente e pensa in tali circostanze, oltre a fare una panoramica generale di vita e costruire l'esordio e l'evoluzione del sintomo (quando ha iniziato a manifestarsi, come ha progredito ed in quale periodo di vita è iniziato). Ogni sintomo ha una funzionalità positiva nel senso che ci comunica qualcosa, diventa importante quindi orientarsi al suo ascolto per comprenderlo, al fine di una risoluzione. La ringrazio per avermi contattata.

Data: 21/03/2024
Nome: Daniele
Io volevo capire perché nelle ultime due relazioni ho portato avanti questi rapporti creando legami forti ma che poi non si sono rivelati amore. A volte faccio fatica a distinguere se è amore o bene o comunque un legame profondo e questo mi porta a procrastinare fino a che non riesco più a gestire la situazione, questo perché metto sempre in discussione me stesso e quello che provo essendo insicuro della natura di quel legame è quindi vado avanti fino a che non riesco più a continuare. Cosa potrebbe essere? Lei mi potrebbe aiutare?

Gentile Daniele,

la ringrazio per la domanda che mi ha posto. Bisognerebbe capire cosa intende per "legami forti che non si sono rivelati amore". Intende che la qualità della relazione non era per lei soddisfacente? Che non soddisfava il suo concetto di amore? Che la relazione era stabile e continuativa ma non riusciva a mettere a fuoco i suoi sentimenti, oppure, a sentirsi pienamente coinvolto? Sarebbe importante capire anche cosa ricerca in una relazione sentimentale, quali sono le sue necessità all'interno di un rapporto, oltre a comprendere se le sue relazioni si sono sempre create con questa modalità oppure, in altri momenti di vita, hanno funzionato diversamente.

Io posso aiutarla nell'aumentare la sua consapevolezza sia personale e, di conseguenza, all'interno di una relazione, in modo da imparare a capire quali sono le sue emozioni ed i suoi pensieri. Capire quali meccanismi personali si attivano in una relazione. In questo modo potrebbe riuscire ad ascoltarsi in maniera più chiara e di conseguenza diventare parte attiva nella scelta. Mi rendo conto che il tema sia molto più ampio di questa risposta, ma in questa circostanza le offro intanto questi spunti. La ringrazio.

Data: 21/06/2023
Nome: Chiara
Il primo incontro conoscitivo è gratuito?

Si, il primo incontro conoscitivo è gratuito ed ha durata di 30 minuti circa. E' finalizzato ad inquadrare la richiesta del paziente e fornire le informazioni utili ad un percorso di psicoterapia, oltre che ad avere l'opportunità di potersi incontrare di persona. Dopo il primo incontro può liberamente scegliere se proseguire o meno nel percorso. La ringrazio per la domanda e per avermi contattata.